Fatti per l'impresa

“Up To Biz”: un progetto di Cna Bologna e Banca di Bologna per fare impresa

Moda, agroalimentare e ITC: questi i settori con più richiesta per i giovani bolognesi, il 66% di loro dichiara di avere già un pacchetto di potenziali clienti, il 33% si aspetta un fatturato oltre i 30.000 euro nel primo anno di attività e due su tre pensa ad una crescita del 30% del fatturato dopo il primo anno di impresa, il 66% dichiara di avere necessità di investimenti iniziali e ne conosce già l’importo preciso; sono consapevoli di avere bisogno di un sostegno alla loro attività imprenditoriale: credito per il 50%, comunicazione e marketing per il 33%, mercati esteri, formazione e consulenza fiscale per il 25%, sono soprattutto studenti lavoratori, informatici e liberi professionisti, il 66% di loro ha una laurea triennale. Questi sono risultati emersi da un questionario di Cna Bologna e Banca di Bologna rivolto a chi vuole aprire una propria impresa a Bologna.

Il sondaggio fa parte del progetto “Up to Biz”, lo strumento per la creazione d’impresa che Cna Bologna e Banca di Bologna hanno realizzato per chi ha intenzione di aprire un’attività in proprio. “Up to Biz” mette a disposizione pacchetti di opportunità, degli “starter pack” di servizi personalizzabili e a prezzo agevolato. Pacchetti grazie ai quali l’aspirante imprenditore può ottenere i servizi di cui ha bisogno a prezzo agevolato: consulenza gestionale per analisi economico finanziaria e redazione business plan, e societaria per l’avvio di impresa. Inoltre, servizi di gestione che vanno dalla contabilità aziendale al sistema di paghe e contributi per i suoi dipendenti. Gli “starter pack” sono personalizzabili e offrono l’accesso a sconti su servizi quali: pratiche inizio attività, consulenza finanziaria, consulenza legale, sicurezza sul lavoro, formazione, internazionalizzazione e proprietà intellettuale, comunicazione e marketing.

Cna e Banca di Bologna hanno inaugurato “Up to Biz” lo scorso maggio con gli spazi co-working: negli uffici di Cna Centro Storico in via Riva Reno 58 sono stati assegnati sette spazi gratuiti, oltre a 12 mesi di consulenza gratuita, ad altrettante idee imprenditoriali e start up che hanno partecipato con successo al bando al quale si erano iscritti complessivamente una trentina di start up e aspiranti imprenditori. Sette le startup vincitrici del primo bando, che nei mesi hanno continuato a progettare, sono cresciute, e una di loro da idea è diventata un’impresa a tutti gli effetti.

"Cna Bologna e Banca di Bologna - spiega Cinzia Barbieri, Direttore Generale Cna Bologna - hanno realizzato "Up to Biz" nella consapevolezza che le start-up rappresentino un fattore importante per la crescita economica e l’occupazione, non solo per il settore merceologico di riferimento ma per tutto il territorio, garantendo rinnovamento e sviluppo in tutta l’economia reale, contribuendo al rilancio dei diversi mondi produttivi. L’impegno di Cna Bologna è quello di creare con questo progetto un punto di riferimento per l’avvio di impresa per tutti i nuovi imprenditori di Bologna. Grazie alla nostra lunga esperienza nel settore, sappiamo di cosa hanno bisogno le imprese: per questo abbiamo studiato dei pacchetti con alcuni servizi calibrati e studiati appositamente per delle imprese giovani”.

“Creare imprese è il presupposto per la creazione di valore – afferma Alberto Ferrari, Direttore Generale Banca di Bologna – e la creazione di valore è il presupposto per creare occupazione. La nostra attenzione alle imprese nascenti, giovani, in questo progetto è massima.

Tutte le informazioni su cnauptobiz.it/