Tipografia Altedo, hub della creatività tra tradizione artigiana e sperimentazione

E’ il sogno di ogni giovane imprenditore. Presentare i prodotti della propria azienda ad un prestigioso concorso internazionale e tornare a casa con due primi premi. Sprizza letteralmente entusiasmo e soddisfazione Mattia Trentini, 33 anni, Amministratore delegato di Tipografia Altedo, sulle ali del recente successo al contest “Gmund Award 2017” dove è salito sul gradino più alto del podio nelle categorie “Paper Art” e “Corporate Design”.

“Gmund – spiega Trentini – è un marchio top a livello mondiale della produzione di carta di qualità e per noi era già stato un grande onore essere stati invitati a questa edizione della manifestazione. Vincere poi due primi premi, e stabilire così il record dell’evento, ci stimola a proseguire sulla strada intrapresa e a rafforzare ulteriormente il nostro posizionamento anche fuori dal contesto nazionale”.

Non a caso fra i progetti in corso di elaborazione all’hub creativo di Altedo si sta lavorando su prodotti per due importanti eventi internazionali, a Parigi e a Berlino ancora “top secret”. “Abbiamo iniziato a puntare sull’estero solo da pochi mesi, ma i risultati sono decisamente incoraggianti” aggiunge Trentini che, in azienda da nove anni, dal 2008 ha avviato un percorso di rinnovamento radicale della gamma dei prodotti, della attività commerciale e del team di lavoro.

“Tipografia Altedo è nata sul finire degli anni ’70 – spiega – e a fondarla sono stati i miei genitori che da qualche tempo hanno lasciato a me la responsabilità di proseguire il loro lavoro. Oggi – riprende – siamo specializzati nella progettazione e realizzazione di prodotti di packaging e cataloghi di alta gamma per clienti principalmente dei settori fashion, arte e design ai quali offriamo anche consulenza per interpretare con originalità e creatività le loro esigenze”.

Senza dimenticare lo spirito artigiano, l’attenzione e la cura nella scelta delle materie prime, Tipografia Altedo è un esempio di innovazione tecnologica e sperimentazione. “Abbiamo investito in macchine di ultima generazione – riprende Mattia Trentini – che ci consentono lavorazioni di grande impatto come quelle che otteniamo con il taglio al laser. Crediamo nelle ‘contaminazioni’ o meglio nel mix creativo fra tradizione e futuro che sono anche gli elementi che caratterizzano il nostro team dove, accanto a professionisti che hanno nelle mani la capacità artigiana acquisita in tanti anni di lavoro, operano giovani laureati nelle discipline del design e della creatività in grado di cogliere, a volte anticipare, le tendenze globali e tradurle in progetti innovativi per i nostri clienti”.